Filtri aria a bagno d'olio

I filtri aria a bagno d’olio trovano impiego su macchine industriali, motori endotermici in ambienti molto polverosi in modo particolare o solamente dove si vuole salvaguardare al meglio la propria macchina per una vita più longeva.
L’aria aspirata va ad infrangersi contro il bagno d’olio giacente nella vaschetta come da marchiatura, per poi risalire e attraversare le 2 cartucce in rete metallica AR che ripuliscono l’aria in modo ottimale.

La manutenzione consiste nel controllare periodicamente (in relazione alle condizioni di utilizzo) il livello e la qualità dell’olio che qualora non fosse buona, andrà sostituito non prima di aver lavato la vaschetta e l’elemento filtrante estraibile. Partiamo dai modelli OT/60 e OT/65 in moplen (materiale plastico) per salire alle versioni in acciaio al carboni verniciati a polvere o trattati per resistere agli ambienti più acidi. Le varianti e personalizzazioni dei filtri aria bagno d’olio sono pressoché infinite (cappelli ferro, prefiltri, posizione di entrata e uscita dell’aria, imbutiture) e quindi consigliamo di contattarci per applicazioni speciali o richieste. Gli stessi corpi possono essere predisposti per filtrazioni a secco con elementi filtranti pieghettati.

Attraverso la rimozione delle impurità maggiori, questi prefiltri non solo ridurranno le manutenzioni dei costosi filtri aria, ma minimizzeranno i fermi macchina e contemporaneamente estenderanno la vita del motore.

Prefiltro poggiato. I prefiltri poggiati uniscono l’ottimo grado di filtrazione, a dimensioni di ingombro ridotte, grazie al vortice appoggiato al corpo filtro. Questa soluzione è ideale in ambienti molto polverosi.

Prefiltro autonomo. I prefiltri autonomi sono definiti tali in quanto staccati dal corpo filtro. Possono essere in materiale plastico per le dimensioni Ø35 , 42 , 45 , 50 e 60 mm ; o in ferro per i diametri Ø57 , 63 , 65 , 67 e 76 mm. Entrambe le versioni sono alettate per conferire all’aria in entrata forza centrifuga che fa in modo di depositare sul l’esterno le impurità che saranno trattenute dall’olio che l’utilizzatore avrà preventivamente versato (5 mm ca.).